Nel mondo archeologico etrusco, Marzabotto rappresenta uno dei rari casi in cui siano venuti alla luce, dei resti di un' abitato etrusco; la Città si costituì, urbanamente parlando, nel VI Secolo a.C., al tempo, cioè, della fondazione della Città di Spina e di Felsinii (Bologna), divenendo subito, un'importante Centro sulla via di passaggio tra l'Etruria Tirrenica, l'Etruria Padana e le Aree Adriatiche che andavano assumendo sempre maggiore importanza commerciale. La Città etrusca di Marzabotto, è costruita attorno ad una sola direttrice stradale, che va da sud a nord, larga quindici metri con strade ortogonali tutte di uguale larghezza intersecate a formare angoli retti; tutte le abitazionio sono fornite di canalette per lo scolo delle acque, mentre i Templi sono anch'essi stati costruiti secondo lo stesso orientamento dell'intero Centro Urbano. Alle due estremità orientale e settentrionale, sorgono le due Necropoli con tombe non ordinate e destinate a sepolture singole e non famigliari, secondo la tradizione Villanoviana.

 

Fig.1

 

Fig.2

 

Fig.3





Fig. 4


Canino Info Onlus
Dal Museo Civico Archeologico di Bologna
Fig.1: Altare dell'Acropoli, Fig. 2 : Necropoloi con Tombe a Cassone
Fig. 3 : Balsamario, Fig. 4 : Bronzetto con due dischi.