Importante centro Etrusco-Campano sulla costa in vicinanza di Salerno, di cui si ignora il nome originario, ma che comunque fu saldamente legato alla presenza etrusca in Campania, come testimoniato dalle numerose tombe, dal IX al III Sec. a.C., rinvenute nella zona. L' organizzazione strutturale dell' antico centro, coincise con la fase recente del Periodo Orientalizzante, fine del VII Sec. a.C., ed era basata sulla creazione di due aree divise da una lunga strada. Devono essere menzionati, i resti di due Santuari, quello di Pastini e quello di Carlanzone, IV Sec. a.C., dai quali sono stati recuperati interessanti reperti, come una coppa con iscrizione, frammenti di bucchero ed iscrizioni in greco. Un' importante Necropoli dell' Età del Ferro, sorge in località S. Antonio, ha dato alla luce Urne Biconiche Villanoviane e oggetti in metallo per uso domestico, che sembrano testimoniare, contatti con l' Etruria Meridionale della Fase Villanoviana. Nella stessa Area di Sant' Antonio, a partire con il 720 a.C. con l' inizio del Periodo Orientalizzante, troviamo Tombe a Fossa riccamente corredate da suppellettili di elevata qualtà, appartenenti a classi sociali elevate. Da segnalare due splendide Tombe maschili, scavate nel 1966, nei pressi di P.zza Risorgimento, dotate di ricchissimi corredi come Fibule d' Argento, Asce, Armi e Ceramiche. Si trovano a Pontecagnano, anche ricche tombe del Periodo Arcaico, VII-VI Sec. a.C., con Vasellame di gran pregio, Buccheri e Vasi dipinti.

 

 

Fig.1


 


Fig. 2




Fig.3





Canino Info Onlus 
Dal Museo Archeologico di Pontecagnano
Fig. 1 : Coperchio di Cinerario, IX Sec. a.C., sormontato da due figure di quadrupede 
Fig. 2: Oinochoe d' argento, VII Sec. a.C., Tomba 928
Fig. 3: Urna a Capanna, IX sec. a.C.