Gli Etruschi si servirono ampiamente della Ceramica, per la realizzazione di splendide statue, nella produzione di Maschere e Sarcofagi e per plasmare magnifici Vasi, sia per uso domestico che rituale-religioso. Le splendide Ceramiche rinvenute nelle necropoli etrusche, sono prevalentemente di produzione greca e venivano quindi importate: ci sono, comunque pervenuti mirabili esempi di copie locali, e quindi etrusche, sopratutto per quanto concerne vasi di tipo Attico, realizzati in seguito all' insegnamento fornito da abili vasai greci, stanziatisi nelle città etrusche; questi maestri vasai greci introdussero l'uso del tornio e diffusero raffinate tecniche di cottura e decorazione della Ceramica. Una tipica produzione etrusca, invece, è rappresentata dal "Bucchero", fabbricato con impasto, cottura e colorazione del tutto particolari e uniche; le argille adoperate sono di pasta finissima e ricche di ferro, mentre la cottura avveniva in ambiente fortemente riducente che conferiva così ai manufatti, un caratteristico colore scuro e lucido.

 

 

TIPOLOGIA DELLE CERAMICHE ETRUSCHE
Disegni di Luciano Jori, tratti da "Etruscologia"  di Massimo Pallottino. Ed. Hoepli 1985

 

Ceramiche a Impasto
1: Cinerario Biconico Villanoviano; 2: Olla; 3: Anforetta; 4: Cratere; 5: Vaso Globulare con Supporto; 6-7: Tipi di Phithos
8-9: Tipi di Kantharos; 10: Brocca a Becco

Bucchero e Ceramica Dipinta
11: Oinochoe; 12: Olpe; 13-14: Tipi di Kyathos; 15-16: Tipi di Kantharos; 17: Skyphos; 18-19: Tipi di Kylix; 20-22: Tipi di Calice
23: Alabastron; 24: vaso ad Anello