Hungarian National Museum
Bracciale in oro con chiusura a testa di toro, da Marosvasarhelv (Transilvania), probabile Cultura di Halstatt, VIII Sec. a.C.





INTRODUZIONE

Erodoto li chiamava Keltoi, i Latini Celtae, nomi questi che probabilmente si riferivano ad una fra le centinaia di tribù appartenenti ad un Popolo di origine Indoeuropea, che, nel periodo del suo massimo splendore, IV e III Sec. a.C., si estese per tutta l'Europa, dalle Isole Britanniche al Bacino del Danubio e spingendosi a sud, nelle penisole Iberica, Italica e Anatolica. Per quanto concerne le origini, gli storici, oggi, sono concordi nel considerare la Cultura dell' Età del Ferro di La Tene, V Sec. a.C., discendente dalla precedente Cultura pre-celticadi Hallstatt, come la culla del Popolo Celtico, in un' area compresa tra la Grermania meridionale, la Francia Orientale e la Svizzera settentrionale. In questa vasta zona dell' Europa Centrale, popoli "proto-celtici", si consolidarono, con una propria comune lingua, fin dal III millenio a.C.; fra questi, la cosi detta Cultura dei Campi delle Urne (1200-750 a.C.) caratterizzata dall'aver introdotto il rito funebre dell'incinerazione, al posto della precedente inumazione, rappresenta lo stadio proto-celtico immediatamente precedente alla Cultura pre-celtica di Hallstatt. Uniti da comuni origini etniche, culturali, religiose e linguistiche, pur senza aver mai costituito un' Impero unitario, i Celti possono a pieno titolo, essere considerati il Primo Popolo Europeo della storia dell' Umanità.

 

 

Massima estensione dell'Area di influenza della Cultura dei Campi delle Urne. Disegno di L.Jori

LA CULTURA DEI CAMPI DELLE URNE:

 

 Estensione iniziale delle Culture di Hallstatt e di La Tene. Disegno di L.Jori